11 giugno 2012

TIME


Un’altra croce sul calendario, un’altra giornata passata, l’ennesimo lunedì che giunge a conclusione.
Se fossi in attesa di un qualcosa sarebbe un fatto positivo ma visto che non c’è nulla all’orizzonte questa ennesima croce ha un sapore malinconicamente amaro.
La mattina ti prepari per andare al lavoro, la sera spegni il monitor e ripercorri a ritroso il cammino verso casa.
Cosa hai guadagnato, cosa hai imparato, a cosa è servita questa inutile perdita di tempo.
Ogni giornata dovrebbe avere in se un qualcosa di speciale, una sorta di dono anche piccolo che renda quel tempo trascorso unico ed inestimabile, ed invece passano come passano le auto sulle autostrade, tu fermo ad osservarle al ciglio della strada, le vedi sfrecciare non sai da dove vengono, non sai dove vanno, non conosci i motivi e le storie che racchiudono dentro quell’anima di metallo, puoi solo contarle fino a quando un giorno smetterai di farlo.

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